AnimalAid Italia

Tragedia

Oggi sono stati ritrovati due cuccioli di orso marsicano, affogati in un laghetto artificiale, nella località di Colle Rotondo a 1600 metri di quota, nei pressi di Scanno. Non si conoscono ancora le ragioni di questa morte, resa ancora più inquietante dal fatto che non si è ancora individuata mamma orsa, nella speranza che essa sia viva e non affogata. Precedentemente altri orsi furono ritrovati affogati in pozzi e a seguito di ciò, era stata predisposta una mappatura e messa in sicurezza dei pozzi per evitare altri decessi.

Purtroppo la prevenzione non ha funzionato alla perfezione e questi due piccoli ora non ci sono più.

Tuttavia è noto che gli orsi siano ottimi nuotatori e sorge spontaneo il dubbio di come siano potuti entrambi affogare. Solo gli esami necroscopici ci racconteranno la verità, ma l’unica cosa certa per il momento è il dubbio….

www.animalaid.it

#Abruzzo#ColleRotondo#laghetto#artificiale#affogamento#cuccioli#orsomarsicano#animali#animal#AnimalAidItalia

Domande

Avremmo molte domande da porre ai “grandi” del pianeta, domande sulla tutela dell’ambiente, sulla conservazione della fauna, sul disarmo totale, sulla fine dei conflitti.

Non siamo gli unici a voler aprire un dialogo con questi personaggi che con una firma decretano l’aumento dell’uso dei combustibili fossili, promuovono leggi contro l’ambiente, ignorando i forti segnali che arrivano dall’atmosfera e dagli oceani. Purtroppo nessuno di essi risponderà e quindi saremo destinati a combattere contro un sistema politico che tutto fa, tranne fare le scelte giuste. Nella giornata mondiale della Terra ci auguriamo che il principio delle 5 R arrivi ovunque!

www.animalaid.it

#Pianeta#giornata#mondiale#Terra#principio#5R#tutela#ambiente#animali#animal#AnimalAidItalia

Vedi insight e inserzioni

Metti in evidenza il post

Mi piace

Commenta

Condividi

Morte Annunciata

Nella località di Goriano Sicoli, nel comune di Ortona dei Marsi, fra i sentieri della montagna abruzzese viene rinvenuto il cadavere di un orso. Il ritrovamento è stato casuale: degli escursionisti hanno segnalato la presenza di un orso morto. L’animale giaceva a terra supino e aveva tracce ematiche sulla bocca ma non c’erano fori di proiettile sul corpo dell’orso. Sono intervenute tutte le Autorità preposte per rilievi, per gli accertamenti e l’orso è stato trasferito all’Istituto Zooprofilattico di Teramo per determinare la cause della morte, ancora ignote. Forse avvelenamento? Questa è la cronaca. Ben diversa è la storia se si indaga più a fondo: l’animale maschio, di circa 8 – 10 anni di età, girava già da tempo nell’area e aveva predato alcuni pollai, probabilmente non protetti, così come prevede la Legge Regionale. Era tenuto sotto osservazione, dunque i paesani conoscevano l’orso. L’animale non aveva marcature, dunque più complesso risalire alla sua genetica, resa difficile dalla scarsa variabilità del DNA, dal numero esiguo di individui e dai gradi di parentela fra familiari orsi. E’ noto che questa preziosa sottospecie è minacciata dall’estinzione e questo bene indisponibile di tutti gli italiani deve essere protetto e tutelato, anche da chi subisce danni!

#OrsiLiberi

www.animalaid.it

#Abruzzo#Ortona#GorianoSicoli#escursionisti#ritrovamento#cadavere#orsomarsicano#animali#animal#AnimalAidItalia

Vedi insight

Metti in evidenza un post

Mi piace

Commenta

Condividi

Europa

La Commissione Europea finalmente richiama il Governo Italiano e la Provincia di Trento sulla gestione degli orsi. Dopo la lettera inviata dall’Eurodeputata #CristinaGuarda alla Commissaria all’Ambiente J. Roswall, la sua risposta è stata severa:” il Governo Italiano e la Provincia di Trento devono adottare delle misure preventive e proattive per garantire la tutela e la conservazione dell’orso bruno, specie rigorosamente protetta; le iniziativedevono essere finalizzate alla pacifica coabitazione fra plantigradi e umani.”

Chissà se questa risposta internazionale arriverà fin dentro le meningi dei gestori trentini degli orsi bruni?

#OrsiLiberi

www.animalaid.it

#Commissione#Europea#risposta#JRoswell#lettera#Eurodeputata#tutela#gestione#conservazione#specie#superprotetta#orsi#animali#animal#AnimalAidItalia

https://www.ildolomiti.it/ambiente/2025/orso-in-trentino-la-commissione-europea-richiama-litalia-e-la-provincia-di-trento-agire-proattivamente-per-la-tutela-della-specie-e-la-sicurezza-delle-persone

Lontano

ci siamo guardate negli occhi da molto vicino e ho percepito tutta la tua timidezza e tutta la tua dignità di orsa bruna. La tua vita non è stata facile: prima usata come attrazione in un paese ostile e poi salvata e trasferita in Italia, nel PNALM.

Insieme a te, la tua amica Greta e il grande Brumo. Ora è rimasto solo lui in quel bosco abruzzese. Chissà se sentirà la vostra mancanza: prima se ne è andata Greta ora te ne sei andata tu.

L’orsa anziana arrivata da molto lontano ora corre lontano…

#OrsiLiberi

www.animalaid.it

#Abruzzo#PNALM#morte#Nita#orsa#bruna#animali#animal#AnimalAidItalia

Giornata Mondiale della Fauna Selvatica

WorldWildLifeDay

Questa data ricorda il 3 marzo del 1973 in cui venne sottoscritta la Cites, la Convenzione di Washington sul commercio internazionale di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione. Sono passati molti anni da allora e si misura una perdita del 73% delle popolazioni animali. Secondo il World Wildlife Crime Report 2024 dell’ufficio ONU per la droga e il crimine (UNODC), il commercio illegale di fauna e flora selvatica rimane diffuso, coinvolgendo oltre 4.000 specie in 162 paesi. Nel complesso, i crimini contro la natura rappresentano il terzo settore criminale a livello mondiale, generando un movimento stimato tra i 110 e i 280 miliardi di dollari all’anno. In Italia le specie sotto osservazione per ridurne il loro numero, viste le proteste del mondo agropastorale e sono i lupi. Si è arrivati a pensare al compromesso fra le reciproche convivenze tra umani e selvatici: i mascherati “prelievi” che si traducono in abbattimenti di intere famiglie di lupi, come è già accaduto nei paesi europei. Sfugge però ai tanti scienziati, etologi e parlatori che il lupo è un bio-regolatore, che tiene sotto controllo gli habitat con la caccia a specie come cinghiali, nutrie, topi e tutto ciò che vive, come le mandrie ovine e bovine, che occupano in eccesso l’ambiente naturale. Si ritorna alla caccia al lupo là dove viene considerato in esubero! Ma chi lo stabilisce questo limite? Forse è d’uopo una riflessione: se non ci fosse l’allevamento di animali da reddito non ci sarebbero le lamentele degli allevatori che protestano per la perdita di qualche pecora incustodita! Si vivrebbe sicuramente tutti più sereni! Lunga vita ai lupi!

www.animalaid.it

#Giornata#Mondiale#Fauna#Selvatica#animali#animal#AnimalAidItalia

Potrebbe essere un'immagine raffigurante l'Arno e il seguente testo

Vedi insight

Metti in evidenza un post

Mi piace

Commenta

Invia

Condividi