Nuovo disegno di legge in Turchia mette a rischio la vita di milioni di cani randagi .
Questa la politica della Turchia di Erdogan.
4 milioni di cani.
Non colpevoli di essere al mondo.
Non colpevoli della mancanza di strutture adeguate del paese che avrebbero per legge dovuto prendersene cura, sterilizzarli e adeguatamente assicurarne la vita libera.
Non colpevoli per una società che sopprime chi non ha le “armi” per potersi difendere.
In linea con altrettanto orrende realtà della politica di questo paese, la Turchia si consolida nella sua retrograda posizione di oppressione verso chi è più debole.
Alleanza AntiSpecista scenderà in piazza il 6 settembre a Roma alle ore 16:00 punto di incontro Metro Castro Petrorio , consegneremo una lettera all’Ambasciatore Turco ,allineandoci con le Organizzazioni internazionali .
Alleanza AntiSpecista si allinea alla proposta del gruppo
ICAM – the International Companion Animal Management Coalition
A tale scopo e per poter generare una collaborazione fattiva e costruttiva, nonché civile per la miglior risoluzione della vicenda in oggetto, Alleanza AntiSpecista si unisce, nelle persone dei singoli presidenti, a tale richiesta della ICAM e, con la presente, chiede la convocazione di un Tavolo Internazionale di Unità di Crisi gestito dalla stessa ICAM
Tempo
E’ trascorso un anno esatto dalla dolorosa scomparsa dell’orsa marsicana Amarena, e finalmente si apprende che l’assassino di Amarena andrà a processo. I crimini commessi sono gravi, ma sappiamo già che il più grave, la perdita di una femmina di orso marsicano, non sarà mai sufficientemente punita. Animal Aid Italia ha presentato denuncia contro l’autore di questo animalicidio voluto, cercato e attuato e sarà cura dell’associazione presenziare al processo, sempre se un processo giusto ci sarà.
Ricordiamo ancora una volta che le modifiche richieste per la Legge 189/04 dormono nei cassetti del parlamento e nessun rappresentante delle forze politiche si è preso l’onere di portare a votazione queste modifiche e rendere più severe le pene per chi maltratta, offende, sfrutta, dileggia, sevizia, tortura e uccide un animale.
La fauna selvatica è sempre più a rischio estinzione per mano del minus habens.
#Abruzzo#processo#uccisione#F17#Amarena#orsa#animali#animal#AnimalAidItalia
“A difesa di tutti gli animali”
18 settembre 2024 ore 11,30 Sala Matteotti via del Parlamento 19 Roma: Incontro con le Associazioni Animaliste italiane per dare voce a chi voce non ha!
La difesa degli animali è un tema di fondamentale importanza che tocca aspetti etici, ecologici e sociali. Gli animali, quali esseri senzienti, meritano rispetto e protezione. La loro vita ed il loro benessere dovrebbero essere garantiti, dovremmo difendere il loro diritto a vivere liberamente senza sofferenza.
Un approccio etico alla vita implica trattare gli altri esseri viventi con amore e rispetto. La crudeltà verso gli animali non è solo inaccettabile da un punto di vista morale, ma riflette una società che non riesce a riconoscere il valore stesso della vita.
Terra Dea ringrazia l’on Sergio Costa Vice Presidente della Camera, l’on Alessandro Caramiello Commissione Agricoltura e i parlamentari che ci hanno dato la possibilità di fare questo incontro con le Associazioni Animaliste italiane, nella prestigiosa Sala Matteotti della Camera dei Deputati.
Ringraziamo tutte le Associazioni Animaliste che hanno aderito al nostro invito e che tramite i loro Presidenti e Delegati interverranno all’evento.
L’evento sarà trasmesso in diretta sulla webtv della Camera dei Deputati.
In seguito posteremo il link della diretta.
Svendite
in Italia i beni indisponibili rappresentati dalla fauna selvatica vengono svenduti alle altre nazioni, rendendo sempre più povero questo paese. E’ il caso dell’orsa JJ4, dicesi responsabile della morte del runner, ma su questo ci sarebbero molte osservazioni da proporre, che verrà trasferita presso l’Alternativer Wolf-und Bärenpark Schwarzwald in Germania. Questa è la quarta svendita di orsi che tutti noi subiamo e la causa va ricercata nelle pulsioni ursofobiche e ursicide della provincia di trento, che altro scopo non ha se non quello di armare i fucili e uccidere orsi, lupi, marmotte e tutto ciò che vive in quei territori. Attualmente JJ4 è rinchiusa presso il Casteller, una prigione autorizzata, sicuramente l’animale sarà sedato e con poca possibilità di movimento, viste le dimensioni del Casteller rispetto alle capacità motorie di un’orsa. Tuttavia sembra che il parco tedesco metterà a disposizione un’area molto ampia e idonea all’etologia di questi plantigradi, ma il problema è che quest’area deve essere ancora recintata e organizzata. Quindi la domanda è:” Quanto durerà la detenzione orribile di JJ4?” E poi, ultima considerazione, che fine hanno fatto i suoi cuccioli? Altre morti in lizza?
Purtroppo la vita futura di questo bellissimo animale sarà di semi libertà vigilata senza più maternità! Ma che brava l’Italia!!!
#trasferimento#Italia#Germania#AlternativerWolfundBärenparkSchwarzwald#JJ4#orsa#animali#animal#AnimalAidItalia
Donazioni
continua il progetto di donazioni per le colonie feline romane. Oggi Animal Aid Italia ha incontrato i gatti della colonia di #RiccardoLaganà, ereditati da Claudia che si occupa quotidianamente di tutti loro. Un piccolo aiuto cambia la vita a tanti animali. Aiutateci ad aiutare
#Roma#colonia#felina#RiccardoLaganà#donazione#gatti#animali#animal#AnimalAidItalia
Bracconaggio
Il cadavere dell’orsa F36 è riemerso dal bosco e racconta che il povero animale è stato ucciso da un colpo di fucile. Dicasi bracconaggio visto che la caccia all’orso in Italia non è consentita e gli orsi sono protetti dalla Legge 157/92 e sono bene indisponibile dello Stato Italiano. Ma ci troviamo in trentino dove, se il TAR blocca le soppressioni, la PAT risolve con i bracconieri che di giorno indossano divise e di notte le mimetiche! La povera F36 nel luglio del 2023 aveva seguito due escursionisti nel comune di Sella Giudicarie. Questo il suo reato! Il ritrovamento del corpo senza vita dell’orsa a poca distanza da un appostamento da caccia indirizzava subito le indagini verso quattro cacciatori, i cui cellulari e le denunce di uscita caccia confermavano la loro presenza in quella zona proprio il 24 settembre 2023, data della morte dell’orsa. La necroscopia sul corpo dell’orsa, testimonia che è stata uccisa da persone in grado di maneggiare un’arma da fuoco, visto che sono stati lesi proprio gli organi vitali. Inoltre i quattro hanno rasato l’orsa e rimosso il proiettile così da rendere impossibile l’identificazione dell’arma. Tuttavia sebbene questo sia stato un reato, un animalicidio, la Procura di Trento ha chiesto l’archiviazione del caso! C’è del marcio in trentino, questa ormai è un’evidenza innegabile.
#trentino#procura#archiviazione#bracconieri#morte#F36#orsa#animali#animal#AnimalAidItalia